Sin dal 600', la cultura partenopea è ricca di personaggi che hanno interpretato e raccontato la storia della vita sociale di un popolo, sottolineando sfumature enigmatiche e simboliche della città.
Pulcinella è la maschera per eccellenza del mondo popolare campano che funge da narratore, sempre pronto a tramare qualche imbroglio o a fare dispetti, usando con schiettezza e talvolta anche volgarità saltelli, sberleffi e smorfie.
La maschera di Pulcinella ci fa strada nel ventre di Napoli, nella sua anima gioiosa e appassionata, ma anche contraddittoria ed oscura, per morire e rinascere come una mediterranea Fenice.
Gli ospiti saranno coinvolti nello spettacolo, trasformandosi da spettatori ad attori con ritmo semopre più incalzante con canzoni facilmente riconoscibili da tutti.
L'ambiente in cui si sviluppa la storia è:
E' nu paese curioso è 'nu teatro antico, sempre apierto, ce nasce gente ca senza cuncierto scenne p' 'e strate e sape recità. Nunn'è c' 'o ffanno apposta; ma pe' lloro'o panurama è 'na scenografia,'o popolo è 'na bella cumpagnia, (E. De Filippo)
….. ed è il luogo di ritrovo della popolazione, tra i vicoli, il bucato steso, le massaie, le cassette di frutta. …..
Lo spettacolo è riproducibile in diversi ambienti, è itinerante,con allestimenti leggeri e mobili.
Su richiesta sono presenti momenti di degustazione di prodotti locali.
La grandezza umana è la più bella quando traspare negli occhi e nel corpo
Ci avete regalato nupiezz e napoletanità
Ciao M.J napoletan
